The Shaman's Journey

Video Button

Machu Picchu                                                                                   ©2004 Judy McCarthy

 



 

 

 


Oltre la morte – il Viaggio verso Casa  

Il tracciato usato dallo shamano per viaggiare oltre la morte

Le leggende e tradizioni ci raccontano che oltre la morte il corpo fisico ritorna alla terra, la nostra conoscenza ritorna alle montagne, e la nostra essenza o anima ritorna alle stelle.
Lo shamano ci ha donato un tracciato da usare per questo viaggio oltre la morte e ci descrive 3 passaggi per riconoscere la nostra natura luminosa.

Primo passaggio

Il primo passaggio corrisponde alla luce dell'alba che esplode al di fuori di noi e contemporaneamente sorge nel nostro addome. Tutta la creazione si muove al nostro interno, percepiamo l'alba come se provenisse dalla cima del mondo e cresciamo di statura fino a raggiungere l'altezza delle montagne e riconosciamo che siamo uniti con la luce dell'alba; ci abbandoniamo alla luminositá che ci circonda, ci abbraccia e ci fondiamo con essa. Questa luce é l'alba che sorge in una mattinata serena, come uno stato di puritá primordiale immensa e vasta oltre ogni possibile descrizione. L'oscuritá della morte, causata dall'abbandono dei sensi, recede e viene dispersa dalla luce dello Spirito.

beach
Durante questo passaggio incontriamo esseri luminosi, persone di medicina che ci assistono nell'abbandonarci a questa luce. Le leggende degli Inka raccontano che siamo delle stelle in viaggio di ritorno verso casa ed attraversiamo la Via Lattea per ritornare alle stelle.

If we fail to recognize the dawn as the awakening of our own consciousness, we have another opportunity to do so in the second stage.

Se non riconosciamo l'alba come un risveglio della nostra coscienza, avremo una seconda possibilitá nel secondo passaggio.

Secondo passaggio

In Nel secondo passaggio il sole continua a crescere e si fonde in milioni di incredibili colori risplendenti. La natura ritorna a vivere in uno spettacolo incredibile di suoni e luci, é come se il primo giorno della Creazione si stesse ripetendo. In questo passaggio le forze della natura si manifestano nella loro pura essenza, l'uno si differenzia dal tutto, la luminosa natura del tutto comincia ad esprimere se stessa come sfere di luce. L'acqua appare fluida come la luce, la Terra appare come luce, tutti gli elementi vengono rappresentati nella loro piena luminosita' ed unione come sfere d' energia. In questo passaggio abbiamo una seconda opportunitá di riconoscere la nostra natura luminosa, di vedere che non siamo affatto separati dalla meravigliosa luce ed energie che ci circondano.

Se ci siamo preparati a questo momento durante la nostra vita terrena attraverso le pratiche spirituali e la meditazione, possiamo ottenere senza impedimenti la liberazione attraverso la coscienza. Comunque ci sono certi individui che sperimentano l'illuminazione per un istante e ricadono in uno stato di non-coscienza. Per loro questo processo sará come un lampo di luce accecante, forse senza realizzare che ci sono passati attraverso.

Questi due passaggi del percorso ci offrono l'opportunitá di un Grande Risveglio, di un stato completo di illuminazione. Se perdiamo queste opportunitá ogni cosa ritorna alla forma originale ed il prossimo passaggio ha inizio.

La tradizione ci svela che se rimaniamo coscienti nel momento del sorgere della luce, possiamo rimanere nella luce. Se non ci riusciamo rimaniamo intrappolati nell'oscuritá, é come se arrivassimo ad un incrocio dove perdiamo l'identitá della nostra anima.

Il ciclone della morte é cosí intenso che molti perdono coscienza e consapevolezza di questi due passaggi e si risvegliano solo al terzo passaggio di questo percorso.


Terzo passaggio

Nel terzo passaggio ci rendiamo conto che abbiamo ancora una forma, che siamo un uomo o una donna, che siamo giovani e intaccabili dalle malattie. L'alba della coscienza é passata ed ora sperimentiamo il tramonto del giorno. I colori non sono piú cosí nitidi e ben definiti anche se la nostra consapevolezza é incredibilmente aumentata. I nostri sensi ordinari non sono piú separati l'uno dall'altro, la nostra percezione avviene attraverso la totalitá del nostro essere ed ogni cosa che ci circonda é viva.
A questo punto incontriamo gli esseri celestiali che ci assisteranno nel ripercorrere la nostra vita e comprenderne il suo scopo e significato. É attraverso questo processo che rilasciamo le energie negative generate da compiti lasciati incompleti sulla terra. Le persone o i luoghi che abbiamo lasciato incompiuti possono ancora richiamarci e tenerci attaccati alla terra. (Vedi Ricapitolazione e Perdono)



Viaggio nel Mondo Superiore.

The Gli esseri di luce ci guideranno in un viaggio attraverso i cinque livelli del mondo superiore, graviteremo in modo naturale tra un livello e l'altro a secondo di come abbiamo condotto la nostra vita.

beachIl primo e secondo livello sono molto densi dove l'energia vibra ad una frequenza piuttosto bassa. Questi sono livelli di esistenza delle Pietre e delle Piante dove riviviamo i nostri dolori e le nostre sofferenze. L'anima che rimane intrappolata in questi piani bassi attraversa un processo di purificazione, guarisce le ferite dell'esistenza appena trascorsa al fine di facilitare il passaggio al livello successivo. Senza occhi per vedere e mani per toccare l'anima percepisce vagamente la presenza di altri. Possiamo vedere gli altri in questi livelli ma non possiamo essere visti. Questi livelli inprigionano gli umani poiché li ricollegano alla terra, ma sono luoghi perfettamente confortevoli per il regno delle pietre. Questi livelli si rispecchiano nelle parole degli indiani Hopi dove il primo livello delle pietre é scuro e privo di luce ed il secondo livello quello delle piante é verde e illuminato dalla luce.

Il terzo livello é quello degli animali, lo spirito delle creature primordiali. Questo livello non é considerato l'ideale per gli esseri umani anche se ritenuto un livello superiore. Le anime sono al livello finale di epurazione e, secondo la leggenda, possono rimanere bloccate fino a che decidono conscientemente di partecipare all'evoluzione della vita.

I livelli piú alti sono gioiosi e colmi di pace. Il quarto livello é la nostra dimora spirituale dove incontriamo i nostri antenati e ci riuniamo ai nostri cari. Questa interazione avviene solo a questo livello, a questo punto ci rilassiamo nella luce dello Spirito fino alla prossima incarnazione. Gli esseri celesti ci aiuteranno a selezionare la nostra prossima famiglia, le circostanze e luoghi della nostra rinascita con il genere di esperienze che andremo ad affrontare.
                                   
Il quinto livello é il livello piú alto del nostro divenire, qui incontriamo il nostro Sé originale e illimitato, l'anima che vogliamo evolvere. Questo é il livello degli esseri luminosi che si dedicano all'assistenza dell'umanitá. Gli shamani che hanno padroneggiato il viaggio della morte ritornano a questo livello. Nel passato, quando i riti shamanici della morte furono sviluppati, questo era considerato un livello molto difficile da raggiungere; oggi é molto piú accessibile, prima di noi uomini e donne coraggiosi hanno spianato la strada. Le profezie degli indiani Hopi e degli Inka ci raccontano che il nostro pianeta evolve attraverso questo quinto livello e si riferiscono alla nostra entrata nel regno degli angeli.



Scopo del viaggio oltre la morte

Il nostro obbiettivo é quello di morire in modo cosciente, attraversare i vari livelli del corpo luminoso e ritornare al quarto mondo dei nostri antenati o al quinto mondo quello del nostro divenire. Don Antonio, il maestro di Alberto, racconterebbe in modo scherzoso che il vero scopo di tutto la nostra preparazione é quello di "lasciare questa vita da vivi".